E’ meglio arredare casa in stile classico o moderno? Quali sono le differenze e quale stile si adatta meglio alla nostra personalità.
Premettiamo che la scelta dipende dai gusti di chi arreda, però è importante conoscere le caratteristiche di questi due stili.
Nell’arredamento classico il legno, in particolare ciliegio o noce, è predominate, mentre in quello moderno ci sono alluminio e laminati.
Riguardo i tessuti: nel classico prevalgono velluto e seta, utilizzate anche per rivestire divani, sedie e realizzare tendaggi o tappezzeria in generale. Il moderno utilizza perlopiù materiali sintetici e lavabili, non vengono usate stoffe per i divani ma la pelle.
Vediamo insieme le caratteristiche dei diversi ambienti della casa:
- Soggiorno, quello classico è ricco: intarsi, decorazioni e legno sono i protagonisti della stanza.
Il soggiorno moderno, invece, è minimale: grandi spazi, sono presenti solo elementi funzionali e il divano è solitamente di pelle nera o bianca.
- Il Bagno classico è caratterizzato dalla presenza di marmo, legno e decorazioni floreali; le lampade hanno un paralume e le linee sono solitamente affusolate. Linee geometriche invece per il bagno moderno con miscelatori e luce proveniente da aplique che vengono posizionati ai lati dello specchi.
- Camera da letto classica: vede al centro un letto alto in ferro battuto oppure in legno massello. Comò e armadi anch’essi in legno con intarsi, il tutto completato da comodini e guardaroba dello stesso materiale. Il letto della camera moderna, invece, è basso e i mobili sono assolutamente funzionali.
- La Cucina classica ricopre con il marmo i mobili in legno e il pavimento è, solitamente, in cotto. Quella moderna invece è caratterizzata da superfici in acciaio completamente lavabili e lucide, sgabelli, piani alti e i più moderni elettrodomestici.
Per fortuna, oggi si tende a mescolare i diversi stili, privandoli delle caratteristiche più estreme … in questo modo può essere classico anche un ambiente contemporaneo, come può apparire moderno un ambiente nato per accogliere il classico, senza dimenticare la possibilità di fondere con ulteriori stili: provenzale, etnico, contemporaneo, shabby, industrial.